S11P06 - La poesia di André Breton e le nostre esplorazioni musicali
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Il sesto episodio dell'undicesima stagione del podcast di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di due poesie di André Breton.
PLAYLIST POETICA
- Sulla strada di San Romano
La poesia si fa in un letto come l’amore
Le sue lenzuola sfatte sono l’aurora delle cose
La poesia si fa nei boschiHa lo spazio che le occorre
Non questo ma quello che condizionano
L’occhio del nibbio
La rugiada sull’equiseto
Il ricordo di una bottiglia di Traminer appannata su un
[vassoio d’argento
Un’alta colonna di tormalina sul mare
E la strada dell’avventura mentale
Che sale a picco
Si ferma e subito s’ingarbugliaNon è cosa da gridare dai tetti
È sconveniente lasciare la porta aperta
O chiamare dei testimoni
I banchi di pesci le siepi di cinciallegre
I binari all’entrata di una grande stazione
I riflessi delle due rive
I solchi del pane
Le bolle del ruscello
I giorni del calendario
L’ipericoL’atto d’amore e l’atto poetico
Sono incompatibili
Con la lettura del giornale ad alta voce
Il senso del raggio di sole
Il luccichio azzurro che lega i colpi d’ascia del taglialegna
Il filo dell’aquilone a forma di cuore o di nassa
Il battito ritmico della coda dei castori
La diligenza del lampo
Il lancio di confetti dall’alto di vecchie scalininate
La valangaLa camera degli incantesimi
No signori non si tratta dell’ottava Camera
Né dei vapori della camerata la domenica sera
Le figure di danza eseguite in trasparenza sopra gli stagni
La delimitazione di un corpo di donna contro il muro al
[lancio dei coltelli
Le volute chiare del fumo
La curva della spugna delle Filippine
Le gemme del serpente corallo
Il varco dell’edera attraverso le rovine
Lei ha tutto il tempo davanti a séLa stretta poetica come la stretta carnale
Finché dura
Impedisce le prospettive di miseria del mondo
[André Breton, Sur la route de San Romano. Poesia pubblicata in origine sulla rivista “Néon”, n. 3, maggio 1948. Ripresa poi in Signe ascendant (1968)]
- La mia donna
La mia donna: capelli di fuoco di legna
Pensieri di lampi di calore
Vita di clessidra
La mia donna: vita di lontra tra i denti della tigre
La mia donna: bocca da coccarda e fascio di stelle di ultima grandezza
Denti a impronta di topo bianco sulla terra bianca
Lingua d'ambra e vetro lucidati
La mia donna: lingua d'ostia trafitta
Lingua di bambola che apre e chiude gli occhi
Lingua di pietra incredibile
La mia donna: ciglia di aste di scrittura infantile
Sopracciglia a bordo di nido di rondine
La mia donna: tempie d'ardesia di tetto di serra
Vapore sui vetri
La mia donna: spalle di champagne
Fontana con teste di delfini sotto ghiaccio
La mia donna: polsi di fiammiferi
La mia donna: dita d'azzardo e d'asso di cuori
Dita di fieno tagliato
La mia donna: ascelle di martora e faggiola
Notte di San Giovanni
Ligustro e nido di scalari
Braccia di schiuma marina e di chiusa
Miscuglio di grano e mulino
La mia donna: gambe di missile
Movimenti d'orologeria e disperazione
La mia donna: polpacci di midollo di sambuco
La mia donna: piedi a iniziale
Piedi a mazzi di chiavi, piedi di calafati che bevono
La mia donna: collo d'orzo imperlato
La mia donna: gola di Val d'Or
Appuntamenti persino nel letto del torrente
Seni notturni
La mia donna: seni di monticelli di talpa marina
La mia donna: seni di crogiolo di rubini
Seni di spettro della rosa rugiadosa
La mia donna: ventre spiegato di ventaglio dei giorni
Ventre d'artiglio gigante
La mia donna: schiena d'uccello che fugge verticale
Schiena d'argento vivo
Schiena di luce
Nuca a sasso levigato e gesso bagnato
Caduta di bicchiere nel quale si è bevuto
La mia donna: anche di navicella
Anche a lampadario e penne di freccia
Nervature di piume di pavone bianco
Bilancia insensibile
La mia donna: natica di arenaria e amianto
La mia donna: natica a dorso di cigno
La mia donna: natica primaverile
Sesso di gladiolo
La mia donna: sesso di giacimento aurifero e di ornitorinco
La mia donna: sesso d'alga e vecchie caramelle
La mia donna: sesso di specchio
La mia donna: occhi pieni di lacrime
Occhi di panoplia violetta e ago magnetizzato
La mia donna: occhi di savana
La mia donna: occhi d'acqua da bere in prigione
La mia donna: occhi di legno sempre sotto l'ascia
Occhi dei livelli d'acqua d'aria di terra e fuoco
[André Breton - La mia donna, poesia tratta da “I surrealisti francesi – Poesia e delirio”
Edizione Nuovi Equilibri, Viterbo, 2004]
PLAYLIST MUSICALE > https://open.spotify.com/playlist/106d61ODFVYRXpJnSe7mnZ?si=bB3BxrjET_6-7EBcFuHFPQ&pi=rBjWlEpfRj2QZ
Lettura di Sulla strada di San Romano, prima parte con Air - modular mix
Maya Jane Coles - Darkside
Stray ft. Machinedrum - Movements
Jan Blomqvist - The Space In Between (Ben Bohmer remix)
Four Tet - LA Trance con la lettura di "Sulla strada di San Romano" (seconda parte)
Jon Hopkins - Vessel
Telepopmusik - Close (ft Deborah Anderson)
Neroche - Enchanted Boy
Glass Animals - Gooey
HVOB - Bloom
Massive Attack - Teardrop Mazaruni Dub One con la lettura di "La mia donna"
Amalia Gré - Profondo
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Un programma di e con Claudio Petronella - Stagione 11
In onda su RBE radio TV ogni sabato alle 23 in replica ogni domenica alle 22.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
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PLAYLIST POETICA
- Sulla strada di San Romano
La poesia si fa in un letto come l’amore
Le sue lenzuola sfatte sono l’aurora delle cose
La poesia si fa nei boschiHa lo spazio che le occorre
Non questo ma quello che condizionano
L’occhio del nibbio
La rugiada sull’equiseto
Il ricordo di una bottiglia di Traminer appannata su un
[vassoio d’argento
Un’alta colonna di tormalina sul mare
E la strada dell’avventura mentale
Che sale a picco
Si ferma e subito s’ingarbugliaNon è cosa da gridare dai tetti
È sconveniente lasciare la porta aperta
O chiamare dei testimoni
I banchi di pesci le siepi di cinciallegre
I binari all’entrata di una grande stazione
I riflessi delle due rive
I solchi del pane
Le bolle del ruscello
I giorni del calendario
L’ipericoL’atto d’amore e l’atto poetico
Sono incompatibili
Con la lettura del giornale ad alta voce
Il senso del raggio di sole
Il luccichio azzurro che lega i colpi d’ascia del taglialegna
Il filo dell’aquilone a forma di cuore o di nassa
Il battito ritmico della coda dei castori
La diligenza del lampo
Il lancio di confetti dall’alto di vecchie scalininate
La valangaLa camera degli incantesimi
No signori non si tratta dell’ottava Camera
Né dei vapori della camerata la domenica sera
Le figure di danza eseguite in trasparenza sopra gli stagni
La delimitazione di un corpo di donna contro il muro al
[lancio dei coltelli
Le volute chiare del fumo
La curva della spugna delle Filippine
Le gemme del serpente corallo
Il varco dell’edera attraverso le rovine
Lei ha tutto il tempo davanti a séLa stretta poetica come la stretta carnale
Finché dura
Impedisce le prospettive di miseria del mondo
[André Breton, Sur la route de San Romano. Poesia pubblicata in origine sulla rivista “Néon”, n. 3, maggio 1948. Ripresa poi in Signe ascendant (1968)]
- La mia donna
La mia donna: capelli di fuoco di legna
Pensieri di lampi di calore
Vita di clessidra
La mia donna: vita di lontra tra i denti della tigre
La mia donna: bocca da coccarda e fascio di stelle di ultima grandezza
Denti a impronta di topo bianco sulla terra bianca
Lingua d'ambra e vetro lucidati
La mia donna: lingua d'ostia trafitta
Lingua di bambola che apre e chiude gli occhi
Lingua di pietra incredibile
La mia donna: ciglia di aste di scrittura infantile
Sopracciglia a bordo di nido di rondine
La mia donna: tempie d'ardesia di tetto di serra
Vapore sui vetri
La mia donna: spalle di champagne
Fontana con teste di delfini sotto ghiaccio
La mia donna: polsi di fiammiferi
La mia donna: dita d'azzardo e d'asso di cuori
Dita di fieno tagliato
La mia donna: ascelle di martora e faggiola
Notte di San Giovanni
Ligustro e nido di scalari
Braccia di schiuma marina e di chiusa
Miscuglio di grano e mulino
La mia donna: gambe di missile
Movimenti d'orologeria e disperazione
La mia donna: polpacci di midollo di sambuco
La mia donna: piedi a iniziale
Piedi a mazzi di chiavi, piedi di calafati che bevono
La mia donna: collo d'orzo imperlato
La mia donna: gola di Val d'Or
Appuntamenti persino nel letto del torrente
Seni notturni
La mia donna: seni di monticelli di talpa marina
La mia donna: seni di crogiolo di rubini
Seni di spettro della rosa rugiadosa
La mia donna: ventre spiegato di ventaglio dei giorni
Ventre d'artiglio gigante
La mia donna: schiena d'uccello che fugge verticale
Schiena d'argento vivo
Schiena di luce
Nuca a sasso levigato e gesso bagnato
Caduta di bicchiere nel quale si è bevuto
La mia donna: anche di navicella
Anche a lampadario e penne di freccia
Nervature di piume di pavone bianco
Bilancia insensibile
La mia donna: natica di arenaria e amianto
La mia donna: natica a dorso di cigno
La mia donna: natica primaverile
Sesso di gladiolo
La mia donna: sesso di giacimento aurifero e di ornitorinco
La mia donna: sesso d'alga e vecchie caramelle
La mia donna: sesso di specchio
La mia donna: occhi pieni di lacrime
Occhi di panoplia violetta e ago magnetizzato
La mia donna: occhi di savana
La mia donna: occhi d'acqua da bere in prigione
La mia donna: occhi di legno sempre sotto l'ascia
Occhi dei livelli d'acqua d'aria di terra e fuoco
[André Breton - La mia donna, poesia tratta da “I surrealisti francesi – Poesia e delirio”
Edizione Nuovi Equilibri, Viterbo, 2004]
PLAYLIST MUSICALE > https://open.spotify.com/playlist/106d61ODFVYRXpJnSe7mnZ?si=bB3BxrjET_6-7EBcFuHFPQ&pi=rBjWlEpfRj2QZ
Lettura di Sulla strada di San Romano, prima parte con Air - modular mix
Maya Jane Coles - Darkside
Stray ft. Machinedrum - Movements
Jan Blomqvist - The Space In Between (Ben Bohmer remix)
Four Tet - LA Trance con la lettura di "Sulla strada di San Romano" (seconda parte)
Jon Hopkins - Vessel
Telepopmusik - Close (ft Deborah Anderson)
Neroche - Enchanted Boy
Glass Animals - Gooey
HVOB - Bloom
Massive Attack - Teardrop Mazaruni Dub One con la lettura di "La mia donna"
Amalia Gré - Profondo
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Un programma di e con Claudio Petronella - Stagione 11
In onda su RBE radio TV ogni sabato alle 23 in replica ogni domenica alle 22.
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